L'approccio di Allianz Global Life alla sostenibilita'
Nell’ambito del gruppo Allianz SE (di seguito “Gruppo”) il “rischio di sostenibilità” è inteso come un evento o una condizione attinente a fattori di tipo ambientale, sociale o di governance (in seguito “ESG”) che, se si verificasse, potrebbe provocare un impatto negativo significativo sul valore degli attivi, sulla redditività o sulla reputazione del Gruppo o di una delle society appartenenti al Gruppo stesso. In via esemplificativa, possono ricomprendersi tra i rischi ESG i rischi legati al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità, alla violazione dei diritti dei lavoratori ed alla corruzione.
In tale contesto, il Gruppo considera i rischi ESG nell’intero processo di investimento ossia nella definizione delle strategie, nella selezione degli asset manager delegati, nel monitoraggio dei portafogli e nell’attività di gestione dei rischi.
Per i prodotti di investimento-assicurativo di tipo unit-linked, la politica di integrazione dei rischi di sostenibilità nelle decisioni di investimento di Allianz Global Life (AGL) si limita alla selezione dei fondi disponibili per i clienti come sottostante dei prodotti assicurativi. Inoltre, AGL è coinvolta nel processo di selezione dei fondi per i prodotti assicurativi unit-linked in cui i clienti sopportano il rischio di investimento, e con questo anche il rischio di sostenibilità dei fondi o di altre quote in cui è investito il premio assicurativo.
Come minimizziamo il rischio di sostenibilità
1. AGL seleziona esclusivamente asset manager che sono firmatari dei PRI promossi dalla Nazioni Unite o dispongano di una propria politica ESG.
2.Collaborando con gestori patrimoniali che considerano i rischi ESG nell’analisi degli investimenti e riflettendoli nei processi decisionali di investimento.
3. Gli asset manager ottemperano a tale impegno con modalità differenti, adottando strategie di esclusione, valutando sistematicamente il rating ESG degli investimenti gestiti tramite l’utilizzo di provider esterni o attraverso la costruzione di rating proprietari, individuando rating minimi per i nuovi investimenti e per gli investimenti in portafoglio.